14 giugno 2016

Si riparte!

Ed è con grande gioia che vi comunico che da adesso riprende il servizio di condivisione di Ebook!
Come avevo scritto nell'annuncio (che come promesso è sparito) chiunque abbia inviato un'email in questo mese in cui ho sospeso l'attività, ignorando bellamente ciò che avevo scritto, forse per disattenzione, o qualcuno anche credendosi più importante e sperando che lo privilegiassi, non ha ricevuto risposta, o in pochi casi l'ha ricevuta con l'annuncio della sospensione. Pertanto invito chiunque sia interessato ancora ai libri di cui ha fatto richiesta ad inviare nuovamente l'email in quando, come avvertito, sono state cestinate. Per tutti gli altri, aspetto le vostre richieste e, ripeto, sarebbe gradito se richiedeste libri non sulla lista in forma di commento, e non per email, rischio di dimenticarmene con tutte quelle che arrivano!
Grazie per l'attenzione

13 giugno 2016

Yes, Art!

Alcuni giorni fa ho partecipato inbucata ad una festa di paese. Ero reduce da uno spettacolo fatto proprio per la suddetta festa, quando passo vicino ad uno stand dove alcune mie amiche del liceo artistico stanno lavorando, decido di fermarmi per salutarle. È allora che viene loro la malsana idea di trattenermi per farmi entrare a far parte di quello stand, ma devo dire che sono felice me lo abbiano chiesto. Chi ha letto qualsiasi altro mio post, saprà che non sono un asso nel fare amicizia, le relazioni interpersonali per me sono un qualcosa di ignoto e potenzialmente pericoloso, però se non fossi rimasta non sarei mai entrata a far parte del gruppo. Ebbene sì, posso finalmente dire di far parte di un gruppo che non sia uno di danza, anche se, beh, questo riguarda più i cosplay... però è pur sempre un gruppo. Il momento più bello è stato quando una delle ragazze ha esclamato dal nulla: "Che bello! Abbiamo trovato un gruppo con cui stare" Al ché c'è stato uno scambio di sguardi, e quando ho capito che anche io ne ero parte, mi sono sentita la persona più felice sulla faccia della terra. Ero quasi sul punto di mettermi a saltare dalla gioia. Alla fine è grazie all'arte se ho un gruppo di amiche, perché è da questo che è iniziato tutto. È bastato accettare di fermarmi una sera con loro a dipingere mattonelle (che, per la cronaca, è un'impresa davvero ardua) per far sì che loro volessero continuare a stare assieme, ancora non riesco a crederci. Questa si prospetta una delle migliori estati della mia vita, a preparare cosplay e ballare con dei gruppi fantastici, a vivere davvero fino in fondo per la prima volta nella mia vita, a godermi la mia adolescenza quasi giunta al termine... meglio tardi che mai, no?
La mia psicologa sarebbe fiera di me per aver fatto un passo così importante, per star cercando di conbattere la sociofobia che da sempre mi blocca davanti agli altri. La differenza? Con loro non devo fingere di essere un'altra, a loro basto io come sono realmente, non vogliono la ragazza perfetta, normale, frivola e seria come tutti gli altri, no, loro vogliono quella parte di me più vera, mezza pazza e piena di fantasia che ama l'arte in tutte le sue forme ed è pronta a buttarsi in folli idee venute in momenti di estrema pazzia, quella parte che il resto della gente guarda dall'alto in basso con faccia disgustata. Ma, sapete cosa, non mi importa che tutti gli altri pensino che sono sfigata, non finché avrò delle amiche vere a dimostrarmi il contrario, non finché sarò capace di dare il meglio di me in ciò che più mi piace e riuscirò anche ad essere apprezzata. Come dice una celebre frase di Cory Monteith in Glee : "just be you, 'cause that's good enough for me/sii semplicemente te stessa, perché ciò è abbastanza per me"